VALSAVARENCHE, LA SELVAGGIA

 

3 GIORNI IN VALSAVARENCHE

 

Valsavarenche e’ forse la valle piu’ suggestiva del parco nazionale del Gran Paradiso, tra quelle che si trovano in Valle d’Aosta: caratterizzata dalla incisione profonda e stretta del torrente Savara, ha versanti molto ripidi e inospitali, densamente popolati di animali selvatici che trovano nei dirupi difficilmente accessibili all’Uomo un rifugio ideale.

 

La prima parte della valle e’ veramente triste in qualsiasi periodo dell’anno, e d’inverno non batte mai il sole; man mano che si sale si attraversano piccole frazioni miracolosamente ancora abitate, e quando si arriva al borgo capoluogo, ci si ritrova in uno dei paesini piu’ brutti di tutta la Valle d’Aosta, dove per di piu’ l’Uomo non ha saputo edificare in armonia con il paesaggio, e molte costruzioni, alcune addirittura abbandonate, rimangono come tristi scheletri a testimoniare quanto affermato. Solo giunti in cima, a Pont, ci si affaccia su un pianoro di ampio respiro, che ospita una bella pista da fondo.

 

Malgrado tutto questo, o forse proprio per questo, la Valsavarenche e’ una valle dal fascino selvaggio, duro e spettacolare, incantevole in tutte le stagioni dell’anno, e rappresenta inoltre una facile via di accesso al fantastico pianoro del Nivolet o alla vetta del Gran Paradiso o ad altre tante mete.

 

La flora e la fauna di questa vallata, a saperle raggiungere e riconoscere, costituiscono una meravigliosa sorpresa, un esempio di biodiversita’ ancora molto ricca e protetta, in parte, proprio dall’inospitalita’ e dallo scarso interesse turistico che interessano tutta la vallata. Solo il versante piemontese del parco nazionale ha delle analogie con la Valsavarenche.

 

COSTI

  • insegnante: fino a 6 persone 450 Euro, dopo 20 Euro / testa al giorno;
  • pasti: circa 20 Euro bevande incluse, o in alternativa, pranzo al sacco;
  • pernottamenti: circa 40 Euro / persona circa.

PROGRAMMA DI MASSIMA

  • Arrivo ad Aosta con mezzo proprio (orari e biglietti dei treni qui, e dei bus qui e qui);
  • davanti alla stazione ferroviaria si prende il bus che porta a Valsavarenche in due tappe: Aosta - Villeneuve + Villeneuve - Vasavarenche (orari qui);
  • giornata al capoluogo Dégioz, visita del centro di accoglienza del Parco nazionale del Gran Paradiso, salita a Pont e dintorni, con escursione in fondo alla vallata - d’estate a piedi, in inverno con le ciaspole;;
  • cena in un ristorante convenzionato, a base di piatti e prodotti tipici valdostani, con pernottamento nella stessa struttura;
  • al mattino partenza per lezioni sulla flora e la fauna al pianoro del Nivolet, con pranzo al sacco;
  • in tardo pomeriggio rientro a Pont, cena e pernottamento;
  • al mattino partenza per uno dei rifugi della vallata (Vittorio Emanuele II o Chabod), con lezioni lungo il tragitto e pranzo al sacco;
  • cena e pernottamento al rifugio;
  • al mattino attraversata da un rifugio all’altro, e pranzo presso la struttura;
  • il pomeriggio si rientra ad Aosta.

ACCESSIBILITA’ E SERVIZI

disabili: NO

non vedenti: SI

animali: SI al guinzaglio

toilettes: SI, gratuite

fotografie: SI

 

LA VISITA SI EFFETTUA ANCHE IN CASO DI “MALATEMPORA”

TRASPORTI

http://www.trenitalia.com/tcom/Treni-Regionali/Valle-d%27Aosta

https://www.flixbus.it/orari-fermate-autobus/aosta

https://www.svap.it/it/31/linee-e-orari/

https://www.autobus.it/