In questa sezione troverete le nostre proposte PER I VOSTRI BAMBINI

BAMBINI IN NATURA

Le nostre proposte per i più piccoli

 

Le nostre proposte si suddividono in due fasce d’età:

  1. dai 3 ai 11 anni;
  2. dai 12 ai 14 anni.

Tutte le attività sono finalizzate ad apprendere attraverso l’esperienza pratica, ponendosi in relazione diretta con la Natura, coi compagni e con gli adulti. Si punta soprattutto a conseguire questi obiettivi generali:

• saper giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri, saper argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e coetanei;

• sviluppare il senso del rapporto con tutto ciò che lo circonda; animali, piante, rocce, elementi del paesaggio;

• riflettere sulle proprie azioni e sulle conseguenze dei comportamenti collettivi e individuali;

• porre domande su ciò che è bene o male, e raggiungere una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere su un pianeta unico e finito.

• sapersi orientare nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e muoversi con crescente sicurezza e autonomia negli spazi anche non familiari, modulando progressivamente voce e movimenti anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise;

 

Anche le famiglie sono coinvolte:

  •          in attività di scoperta – uscite con la guida di esperti;
  •          in attività aggregative - camminata tra natura e fantasia, nei percorsi animati nel bosco;
  •          con un’informazione continua sullo svolgimento delle attività in generale (presentazione della
  •          programmazione, sviluppi e risultati)

 

FASCIA 3 - 11 anni

 

OBIETTIVI SPECIFICI

  •          Scoprire e vivere piacevolmente il movimento e lo spazio e le percezioni che ne derivano
  •          Considerare globalmente se il bambino è in grado di esplorare, decodificare, utilizzare i diversi messaggi proposti dalla multimedialità, in maniera guidata;
  •          Raggruppare, ordinare quantificare e misurare cose e fenomeni;
  •          Saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana;
  •          Riferire correttamente eventi del passato recente; saper fare previsioni nel breve periodo;
  •          Osservare con attenzione gli organismi viventi e il loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti;
  •          Acquisire familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri piccoli sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.
  •          Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/ dietro, sopra/sotto, destra/ sinistra, nord/sud ecc;
  •          Saper seguire un percorso sulla base di indicazioni precise, riferite a misure e punti cardinali, tracciate su un foglio.

 

ATTIVITA’

Giochi di manipolazione con l’uso di materiale naturale vario (foglie, sassolini, piume ecc.).

Attraverso queste attività di manipolazione i bambini acquisiranno informazioni importanti divertendosi e soddisfacendo il loro desiderio di toccare e sperimentare.

 

Giochi motori guidati, tipo “nascondino” e “ruba-bandiera” nei boschi;

 

Giochi di orientamento nello spazio, riconoscimento dei punti cardinali con l’uso del Sole e dei muschi sulla corteccia degli alberi, con Caccia-al-tesoro nelle immediate vicinanze;

 

Rappresentazioni grafiche delle esperienze vissute, con disegni spontanei a matita e colori;

 

Racconti di storie prima come soggetti passivi e poi attivi, con l’invenzione di personaggi buffi;

 

Giochi per stimolare il bambino a compiere associazioni, quantificazioni, classificazioni, seriazioni;

 

Giochi di sperimentazione delle trasformazioni con vari elementi ed oggetti;

 

Giochi del "far finta" e di rappresentazione, immedesimandosi negli animali del bosco;

 

Costruire, plasmare, impastare, spalmare, premere, schiacciare, staccare e attaccare,

sono svariati modi di scoprire i materiali e quindi conoscerli.. L’attività di manipolazione racchiude una serie di attività come quella di impastare materiali informi come plastiline, pasta di sale, alimenti etc., e di elementi naturali come carta, stoffa, foglie, rami, fiori, etc., è proprio attraverso l'esplorazione sensoriale che il bambino sperimenta le diversità e, grazie a ciò che percepisce avrà l’opportunità di rapportarsi col grande e il piccolo, il tanto e il poco, il tenero e il duro …

 

Alla scoperta del bosco

  •          ricerca e raccolta di materiale (foglie, frutti, rami, cortecce, semi ...) da suddividere dopo. Il materiale raccolto nel bosco è oggetto di osservazione, manipolazione, classificazione, interpretazione, rappresentazione, attraverso: gioco, lavoro collettivo, lezione frontale, brainstorming, simulazione, percorsi tattili, esperimenti;
  •          scoperta di indizi (impronte, gusci, piume …) e dei cambiamenti immediati visibili;
  •          esperienze sensoriali tattili, olfattive, visive, uditive;
  •          ascolto dei suoni del bosco: acqua, vento, versi degli animali…
  •          dal vissuto al problem solving: come attraversare un grande fiume senza bagnarsi i piedi, o come salire su un albero altissimo, facendosi aiutare da un amico animale, anche immaginario (disegnato

conoscenza guidata di piante, semi, erbe, animali. Gli insegnanti gestiscono l’attività di sperimentazione per la scoperta del mondo micro utilizzando strumenti specifici come: lenti di ingrandimento, microscopi, lampada con lente e preparano cartelloni sintetici sulle varie piante incontrate nel bosco e le loro caratteristiche (forme, chiome, tipo di corteccia, semi, foglie...).

 

Il magico mondo dei funghi

Alla scoperta delle loro caratteristiche reali e immaginarie:

  •          osservazione / manipolazione / scoperta sensoriale (odore, colori, consistenza…) dei funghi e realizzazione grafica di una loro rappresentazione;
  •          scoperta dei vari tipi di fungo sui libri;
  •          lettura di racconti e filastrocche che indagano sul rapporto immaginario e fantasioso tra i funghi e gli altri abitanti del bosco: inventiamoci fiabe assurde!

La risorsa acqua

Si tratta di far conoscere acquisire ai bambini l’importanza di avere a disposizione acqua pulita e potabile, stigmatizzando lo spreco a fronte della scarsità della risorsa, attivando buone pratiche sull’uso corretto del bene, sviluppando comportamenti sostenibili e prendendo coscienza dell’impronta idrica con attivita’ che rispondano a domande quali

  •          che suoni fa l’acqua?
  •          come fanno gli alberi a portare l’acqua fino alle foglie?
  •          come fanno a cambiare colore le foglie?
  •          come fanno a crescere i frutti?

 

I bambini vengono sporcati con del fango o della resina e devono provare a pulirsi senza acqua, oppure devono trovare acqua da bere nel ruscello del bosco  accertandosi prima che sia pulita.

 

Il mio primo erbario

La proposta intende stimolare la curiosità, la sensibilità e la meraviglia dei partecipanti nei confronti dell’ambiente abbinando una uscita naturalistica a un laboratorio creativo. Attraverso l’esperienza diretta e con il supporto degli insegnanti, i bambini avranno l’opportunità di conoscere le piante per imparare fin da piccoli ad amarle e rispettarle.

Le attività si articoleranno in due fasi:

1) Lezione all’aperto sulle specie di piante presenti;

3) I bambini sperimenteranno poi il lavoro di gruppo coordinandosi per realizzare delle schede botaniche vere e proprie, virtuali e basate sulle fotografie che ciascuno saprà realizzare, elaborate successivamente al calcolatore.

 

FASCIA 12 - 14 anni

 

OBIETTIVI SPECIFICI

  •          Considerare globalmente se il ragazzo è in grado di esplorare, decodificare, utilizzare i diversi messaggi proposti dalla multimedialità in maniera autonoma;
  •          Misurare cose e fenomeni, lunghezze, pesi e altre quantità;
  •          Riferire correttamente eventi del passato anche remoto della vita dell’Universo e del Sistema Solare;
  •          Saper fare previsioni nel medio periodo;
  •          Osservare con attenzione gli organismi viventi e il loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti;
  •          Sapersi orientare in base ai punti di riferimento offerti dal territorio, leggendo carte geografiche, usando la bussola e il GPS, misurando dislivelli e percorsi, stimandone la percorrenza e la difficolta’ di percorrenza, valutando e comparando le varie alternative possibili;
  •          Saper effettuare previsioni meteo, per pianificare una gita

 

ATTIVITA’

 

Gli abitanti del bosco

Breve introduzione sulla fauna che abita il bosco attraverso una presentazione multimediale. Lungo un sentiero, in ambiente boschivo, i ragazzi andranno alla ricerca di tracce del passaggio di animali come impronte, avanzi di pasti, penne ma anche suoni, rumori e avvistamenti. Il percorso sarà accompagnato da un gioco sui segreti, curiosità e falsi miti legati agli animali del bosco.

 

I segreti della notte

Scopo dell’attività è di far conoscere le principali specie di animali notturni del bosco e alcune loro caratteristiche in forma coinvolgente e ludica.

Molti studi dimostrano che la fauna in tutto il mondo sta modificando i propri ritmi diventando più notturna a causa dell’interferenza dell’uomo e delle sue attività. Al calare del sole per primi si attivano gli animali crepuscolari, come i pipistrelli e i tassi, che necessitano di poca luce. E’ poi il turno degli animali notturni, quelli cioè che concentrano la maggior parte delle proprie attività dopo il tramonto e che per questo hanno sviluppato particolari adattamenti e strategie.

Per immedesimarsi maggiormente nell’ambiente notturno, i ragazzi vengono anche bendati a turno e guidati da un compagno lungo il tratto di un sentiero, per acuire tutti gli altri sensi rispetto alla vista.

L’emozionante escursione si completa poi con la stimolazione del canto dei rapaci notturni, per ascoltarne la risposta.

 

I trucchi dei trasformisti

Grazie a un’escursione snodata fra gli ambienti più caratteristici del territorio, come prati, boschi e zone aperte, i partecipanti sono guidati a conoscere le incredibili strategie e le abitudini delle farfalle presenti. Mettersi nei panni dei Lepidotteri permetterà loro di “mutare” passo dopo passo, acquisendo maggiore consapevolezza sulla bellezza e l’importanza di questi preziosi esseri viventi e scoprendo un nuovo mondo e modo di vivere: quello da insetto.

 

I custodi del nostro respiro

Attività articolata in una lezione frontale che presenta ai partecipanti (due ore circa) e in un’uscita esplorativa nel bosco di mezza giornata, per far conoscere ai ragazzi il regno vegetale con l’ausilio di tavole e semplici strumenti.

Il linguaggio sarà sempre adattato all’età dei partecipanti; concetti anche complessi saranno decodificati e presentati in forma diretta, semplice e divertente.

 

Chi mangerà oggi?

Il gioco consiste nell’immedesimarsi in un animale e assumerne tutte le caratteristiche, con punti di forza e debolezze tipiche della specie scelta, che dovrà vedersela con l’incontro con una preda o un predatore e compiere scelte, anche strategiche, che porteranno a un successo o a un fallimento.

Divertendosi e muovendosi, i partecipanti assumono consapevolezza dei ruoli che la natura assegna a ciascuna specie nel complesso ecosistema in cui vive, dove non sempre vince chi è più forte fisicamente.

 

La gara della Vita: la biodiversità

I partecipanti gareggeranno lungo un percorso ad anello al termine del quale vincerà chi sarà riuscito a registrare, in qualunque modo possibile, la presenza del più alto numero di specie, dotati di tutti gli strumenti portatili possibili, quali libri, smartphones ecc..

 

Le paludi

I partecipanti vengono guidati alla scoperta della biodiversità delle zone umide, facendo a gara a chi registra il maggior numero di specie presenti in qualunque modo che sia compatibile con la loro salvaguardia.

Vengono stimolate riflessioni di gruppo sull’importanza di proteggere ecosistemi apparentemente inutili e inospitali come le paludi.

 

Gare di orientamento

Accompagnati da un’insegnante che coordina tutto, i partecipanti formeranno delle squadre che dovranno percorrere un sentiero esplorando un’area boscata, nascondendo indizi, chiedendo di compiere delle scelte, di superre prove di abilità e rispondere a delle domande precise e tracciando tutto su una carta geografica minimale ma utile a ritrovare il percorso effettuato, nascondendo in fondo il premio spettante a chi riuscirà poi a concluderlo.

In seguito, nella seconda fase, le squadre si scambieranno le carte precedentemente ottenute e inizieranno a cercare di ripercorrere lo stesso itinerario riportato sulla carta, alla ricerca del premio nascosto.

In questo modo vengono messi in primo piano il gioco di squadra, la cooperazione e la conoscenza del diverso, oltre ad acquisire conoscenze sugli altri esseri viventi, del bosco.

La prova di orienteering ha, inoltre, la funzione di stimolare il riconoscimento di punti di riferimento, quindi l’orientamento e un diverso modo di conoscere il territorio nuovo che si va ad esplorare. Quiz, prove di abilità e altri giochi permetteranno di entrare letteralmente nella natura divertendosi, ma con rispetto e secondo regole precise.

 

COSTI

  • lezioni: fino a 6 bambini 180 Euro, dopo 25 Euro/testa;
  • pasti al sacco: circa 15 Euro bevande incluse.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Arrivo ad Aosta con mezzo proprio (orari e biglietti dei treni qui, e dei bus qui e qui);

davanti alla stazione ferroviaria si prende il bus che porta a Cogne (orari qui);

giornata a Cogne e dintorni;

pranzo in un ristorante convenzionato, a base di piatti e prodotti tipici valdostani;

cena e pernottamento all’hotel…

visita del giardino botanico e salita al rifugio;

pranzo al rifugio o al sacco;

rientro a Cogne e ritorno ad Aosta.

 

ACCESSIBILITA’ E SERVIZI

Disabili motori: SI

non vedenti: SI

disabili cognitivi: sì fino al ritardo lieve

animali: SI al guinzaglio

toilettes: SI, gratuite

fotografie: SI

 

NOTE

Il linguaggio e le attività sono adattate in base all’età dei partecipanti. Per l’uscita, è necessario segnalare allergie, intolleranze o simili e l’eventuale presenza di persone con difficoltà psichiche, in modo da valutare la situazione e poter scegliere percorsi e attività idonei. Si raccomanda di indossare abbigliamento e scarpe idonee ad un’uscita in natura

 

LE LEZIONE SI EFFETTUANO ANCHE IN CASO DI “MALATEMPORA”

 

http://www.trenitalia.com/tcom/Treni-Regionali/Valle-d%27Aosta

https://www.flixbus.it/orari-fermate-autobus/aosta

https://www.svap.it/it/31/linee-e-orari/

https://www.autobus.it/