2 GIORNI AL COSPETTO DI SUA MAESTA’ IL MONTE BIANCO

 

Courmayeur, situato a circa 1200 m s.l.m. e’ il classico paesino di montagna che ha vissuto in pieno lo sviluppo causato dal turismo di massa.

Dopo aver visto la nascita degli orrendi insediamenti tipici degli Anni 70, la tipologia costruttiva si e’ per fortuna orientata verso modelli piu’ integrati nel paesaggio, fino ad arrivare all’attuale condizione di compromesso tra natura e turismo, che offre circa 3000 posti letto in strutture di diverso tipo, dagli hotel alle camere in affitto sulle piattaforme informatiche e oltre 90 ristoranti, di cui 20 direttamente sulle piste da sci.

Purtroppo gli ingenti finanziamenti regionali di soldi pubblici hanno consentito alla societa’ che gestisce il comprensorio turistico di spingersi sempre piu’ in alto, e il fenomeno e’ ancora in atto, tanto che nel 2018 e’ stata realizzata una nuova pista verso la punta Youla, prodromo probabilmente di un nuovo impianto.

Anche la costruzione di nuovi alberghi di lusso ha trovato un recente impulso ad opera di investitori che ne apprezzano la frequentazione da parte di turisti ricchi.

 

La considerevole infiltrazione mafiosa che accompagna lo sviluppo cantieristico ha d’altronde caratterizzato anche questa localita’, e oggi purtroppo molte attivita’ commerciali sono gestite dalla ‘Ndrangheta.

 

Courmayeur attrae turisti di ogni genere, dai piu’ pigri che si accontentano del costoso e sciocco shopping negli oltre 1000 negozi, che hanno prezzi esorbitanti, agli sciatori che si vogliono divertire con veloci discese nel comprensorio che circonda il Mont Chécrouit, attrezzato con 29 piste e 21 impianti di risalita, a quelli che invece amano immergersi maggiormente nella natura ciaspolando o percorrendo con gli sci da fondo l’incantevole Val Ferret e la sua pista di circa 15 km, fino agli amanti del trekking che apprezzano le innumerevoli escursioni che si possono fare sia d’inverno che d’estate ai piedi del Monte Bianco.

 

Infine, Courmayeur e’ meta del moderno alpinismo di massa che spinge un sempre crescente numero di scalatori sulle pareti piu’ impervie del massiccio montusoso, con gravi ripercussioni ecologiche sull’ambiente e la necessita’ di moltissimi interventi di soccorso con gli elicotteri.

 

Una curiosita’: contrariamente a quel che si racconta anche, ahime’, in alcuni testi scolastici, la montagna più alta d’Europa e’ l’Elbrus, in Russia, nel massiccio del Caucaso (circa 5642 m s.l.m., prominenza 4741 m), e non il Monte Bianco (circa 4808 m s.l.m. – prominenza 4696 m), cosi’ definito per questioni commerciali.

 

IL BORGO E I SUOI DINTORNI

Tra le principali cose che si possono visitare in un giorno a Courmayeur vi sono il Museo Alpino Duca degli Abruzzi gestito dalla societa’ delle guide, il Museo transfrontaliero del Monte Bianco, la Chiesa dei Santi Pantaleone e Valentino e la frazione del Verrand, un piccolo gioiello con splendida vista sulla catena montuosa.

Partendo dal paese, si possono poi effettuare in giornata anche alcune facili escursioni salendo a piedi per circa un’ora al Plan-Gorret o al Rifugio Bertone.

In alternativa per i piu’ pigri si puo’ usare - a caro prezzo a dire il vero (info su https://montebianco.com/it/) - la discussa e discutibile funivia rotante che sale al colle del Gigante costata oltre 150 milioni di euro e chiamata oggi Sky Way, che porta senza fatica alla considerevole altitudine di 3466 m s.l.m. della piattaforma di Punta Helbronner, dove “si guardano negli occhi” tutti i giganti circostanti che superano i quattromila metri.

 

Noi non accompagnamo volentieri i turisti su questa infrastruttura, costata una follia e che mai riuscira’ a ripagarsi nel tempo, ma siamo consapevoli che costituisce un’attrazione fantastica per tutti coloro che, sia perche’ non vogliono sia perche’ non possono faticare, vogliono godere dello splendido panorama che si ammira una volta giunti in cima, e quindi ne proponiamo una fruizione critica e consapevole; all’arrivo si trovano un ristorante e un piccola esposizione mineralogica bene organizzati, e risulta molto interessante in estate fare una visita al giardino botanico Saussurea realizzato a circa meta’ percorso, alla fermata del Pavillon du Mont Fréty (https://www.saussurea.it).

 

Infine facciamo notare che alla cima dell’impianto si puo’ anche arrivare a piedi con una escursione che impegna tutta la giornata, e che diventa un’ottima alternativa alla funivia per chi voglia godere della montagna in modo piu’ rispettoso e spettacolare: la nostra guida vi portera’ in tal caso alla scoperta dei fiori e degli animali piu’ significativi che si possono osservare lungo il cammino.

 

COSTI

 

  • insegnante: fino a 6 persone 300 Euro, dopo 40 Euro / testa;
  • pasti: circa 25 Euro bevande incluse o, in alternativa, pranzo al sacco;
  • pernottamento al rifugio: circa 25 Euro.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Arrivo ad Aosta e prosieguo per Courmayeur in autonomia (orari e biglietti dei treni qui, e dei bus qui e qui);

davanti alla stazione ferroviaria si prende il bus che porta a Courmayeur;

mattinata a Courmayeur con visita al borgo e al museo alpino Duca degli Abruzzi;

pranzo in un ristorante convenzionato, a base di piatti e prodotti tipici valdostani;

facile escursione in Val Ferret, con studio della flora e della fauna tipiche delle torbiere alpine;

pernottamento in rifugio (Elena o Bonatti a seconda della disponibilità);

escursione a piedi o in funivia fino al giardino botanico Saussurea;

rientro a Courmayeur e poi ad Aosta coi mezzi pubblici.

 

ACCESSIBILITA’ E SERVIZI

disabili: SI https://www.flixbus.it

non vedenti: SI

animali: SI al guinzaglio

toilettes: SI, gratuite

fotografie: SI

 

LE LEZIONI SI EFFETTUANO ANCHE IN CASO DI “MALATEMPORA”

 

TRASPORTI

http://www.trenitalia.com/tcom/Treni-Regionali/Valle-d%27Aosta

https://www.flixbus.it/orari-fermate-autobus/aosta

https://www.svap.it/it/31/linee-e-orari/

https://www.autobus.it/